Artrite Psoriasica e l’esercizio fisico: cosa è bene fare, e cosa no
Sport e PsA non sono incompatibili! Come allenarsi e mantenersi in forma con la PsA
Fare attività fisica migliora lo stato delle articolazioni e riduce il dolore
L’artrite psoriasica è una malattia infiammatoria cronica che colpisce l’apparato muscoloscheletrico in alcune o molte sue parti, provocando dolore e rendendo faticoso il movimento a causa della forte sensazione di rigidità che si accentua al mattino. Eppure, proprio per queste sue caratteristiche, la PsA può e deve essere curata anche con l’esercizio fisico, purché studiato appositamente per migliorare lo stato articolare, e non per peggiorarlo! Inizialmente, soprattutto in chi manifesti i sintomi acuti della malattia, può apparire quasi inaccettabile, se non crudele, l’idea di dover muovere proprio le parti del corpo che dolgono, che sono “stanche” e deboli. In realtà, il moto e l’esercizio sono in grado di produrre effetti terapeutici e analgesici eccellenti. Ad esempio è possibile:
- Ridurre il gonfiore delle articolazioni coinvolte
- Ridurre la sensazione di rigidità e recuperare un po’ di elasticità nel movimento
- Rinforzare la muscolatura che sorregge e stabilizza le articolazioni
- Alleviare e prevenire la sensazione dolorosa
Tutto facile? No, naturalmente, ci vuole impegno, e soprattutto costanza. Ma ancor prima, occorre sapere bene che movimenti fare, e come farli. Vediamo qualche suggerimento utile.
Sport sì, ma con l’ok del proprio reumatologo
Lo sport, e in generale l’attività fisica, fa parte integrante del protocollo di cura non farmacologico del paziente con PsA, e in genere è lo/a stesso/a specialista a fornire indicazioni in tal senso. Se così non fosse, è bene sollevare esplicitamente la questione. Non vi sono limiti di età all’esercizio fisico anche in questo caso! A seconda delle condizioni generali e dei sintomi di ciascun paziente, il medico potrà consigliare l’uso di supporti medicali (ortesi), oppure indicare il tipo di sport più utile al singolo caso (es. nuoto, oppure yoga, o la camminata nordica), o anche suggerire il ricorso alla fisioterapia passiva o attiva, eventualmente anche in acqua.
Il segreto è muoversi con dolcezza
Fare ginnastica con la PsA cambia un po’ le carte in tavola. Ciò che si poteva fare in palestra prima della diagnosi potrebbe ora rivelarsi deleterio per le articolazioni. Cosa scegliere? Reumatologi e fisioterapisti raccomandano sport ed esercizi dolci e lenti, che coinvolgano tutto il corpo armoniosamente, e senza andare a sollecitare in modo diretto le articolazioni. Nuoto, yoga, tai chi, pilates, cyclette o bicicletta (purché su percorsi regolari e senza pendenze), sono tutte ottime opzioni, magari anche da alternare tra di loro.
Usare attrezzi aiuta, ma quali?
Chi soffre di PsA trae giovamento dagli esercizi a corpo libero che rinforzino tutta la muscolatura, e da esercizi di stretching moderato che mantengano elastici legamenti e tendini, ma occorre che il corpo sia stabile nelle posizioni e che le articolazioni e la colonna vertebrale non vengano sottoposte a sforzi eccessivi. Quindi possono risultare di aiuto alcuni semplici attrezzi e supporti, quali: palle da fitness, panche, step, elastici, spalliere e bastoni. Molti esercizi si possono eseguire a casa facilmente usando (o poggiandosi a): scale, pareti, sedie, tavoli ecc.
Attenzione alla corsa…
Non è buona cosa saltellare sulle articolazioni delle gambe, perché in questo modo si favorisce l’infiammazione a causa dello stress meccanico. Pertanto, meglio optare per delle belle camminate a passo celere anche con l’ausilio dei bastoni da sci come è previsto nel nordic walking, o per jogging dolce da praticare senza staccare i piedi da terra. In generale, questo tipo di attività all’aria aperta sono altamente benefiche – se fatte bene – per i pazienti con artrite psoriasica perché migliorano anche la circolazione e la funzionalità cardiaca e aiutano a mantenere stabile il peso corporeo.
Parole chiave: costanza, ascolto, gentilezza
Convivere con l’artrite psoriasica significa avere giorni buoni, e altri meno. Significa anche dover imparare a non strafare, ad essere gentili con se stessi, ad ascoltare le sensazioni che il corpo rimanda. Se, infatti, in linea di massima i benefici dell’attività fisica sia in termini di sollievo dal dolore che di mantenimento della funzionalità articolare e di rafforzamento dei muscoli si ottengono solo lavorando con costanza e regolarità, è altresì vero che quando la sofferenza è eccessiva, occorre fermarsi e aspettare. Talvolta, infatti, non riuscire ad eseguire esercizi che in precedenza si facevano senza difficoltà può essere uno segno che la terapia farmacologica vada aggiustata. Pazienza, calma e moderazione sono altre tre parole chiave che ben possono descrivere il giusto approccio all’attività motoria del paziente con PsA, che sia giovane o meno. Ma soprattutto: dialogo. Con il proprio reumatologo prima di tutto, e con i professionisti dello sport e del fitness a cui ci si rivolge, che dovranno essere informati di ciò che comporta fare attività fisica con una malattia reumatica autoimmune e dei limiti da non oltrepassare.

Dott. Niccolò Possemato

Dott. Nicolo Girolimetto

Dott. Filippo Crescentini

Dott.ssa Giorgia Citriniti

Dott. Niccolò Possemato
Reumatologo
Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'università di Pisa.
Specializzazione in Reumatologia presso l'università di Pisa.
Aree di speciale interesse: spondiloartriti, artrite reumatoide, vasculiti dei grandi vasi, ecografia muscolo-scheletrica nelle patologie reumatologiche dell'adulto e del bambino.
Pubblicazioni: per un elenco delle ultime pubblicazioni, cliccare su PubMed, servizio fornito dalla National Library of Medicine.

Dott. Nicolo Girolimetto
Reumatologo
Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'università di Bologna.
Specializzazione in Reumatologia presso l’università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Aree di speciale interesse: spondiloartriti sieronegative, artrite psoriasica, artrite reumatoide, ecografia muscolo-scheletrica nelle patologie reumatologiche.
Pubblicazioni: per un elenco aggiornato delle pubblicazioni si rimanda al sito PubMed .

Dott. Filippo Crescentini
Reumatologo

Dott.ssa Giorgia Citriniti
Reumatologo